Penso che, la maggior parte di noi, durante le recenti ferie, ci siamo dedicati con maggior intensità e frequenza al nostro sport preferito. Ed immagino siano anche per voi molti, i colleghi ciclisti che avete incontrato lungo le vostre uscite.
La domanda che mi ponevo è: “perché siamo una categoria così restia a salutarci?”. Un piccolo ciao, un cenno con la testa, le falangi della mano sinistra alzate dovrebbero essere sufficienti, per riconoscerci come appartenenti al popolo degli amanti del ciclismo. Insomma, un piccolo segno di educazione, ma che sta anche a significare “appartengo alla tua tribù” sono anche io un amante di questo mondo…
Niente… su 10 che ne incroci, se va bene 2 ti salutano… non c’è maniera. Roba da scoraggiarsi e smettere di provarci… ed invece no, ho deciso di inistere con caparbietà, ma nel frattempo ho cercato di indicare le ragioni di questa mancanza.
Sono partito con una disamina per tipologia di ciclista: l’ipercompetitivo, il fighetto, il ciclononno, lo sgarrupato. Alla fine non ho notato nessuna differenza particolare di comportamento, tra le diverse classi, evidentemente, la maleducazione è trasversale. Maggiore disponibilità ed apertura invece, ho trovato da parte di cicloturisti e Bikers: mi viene da pensare che il loro approccio allo sport sia un pochino più sereno del nostro. Con buona pace vivono la bici non con l’ansia del cronometro, ma per il piacere che essa gli può donare. Bravi.
Ed allora mi sono concentrato per capire quali sono le ragioni di questo rifiuto al saluto… in chiave ironica ovviamente.
Andiamo con la classifica:
- La mia mamma mi ha raccomandato di non parlare con gli sconosciuti
- non posso perdere tempo a salutarti: sono concentrato sul mio SRM e sui miei WATT. Domenica prossima ho la granfondo della Salamella, non posso permettermi errori.
- Ho una paresi alla mano sx. Che colpisce anche il collo. Ed anche le labbra.
- Sono ancora concentrato sul contenuto della confence call avuta con Obama stamattina. Quindi ero distratto e non ti ho notato.
Raga, siamo tutti sull’asfalto per lo stesso motivo. Passion. VolemoseBene.
JT jt@cyclist4passion.com