Surly Knard 650B x 41: gommazza da hard gravel. E non solo….

L’amata Cannondale Slate, come già saprete, monta ruote con lo standard 650B. Non è semplicissimo trovare pneumatici per questa misura, l’offerta sta aumentando in termini di tipologie, misure e disegno del battistrada, ma la reperibilità è ancora un pochino complessa e spesso gli stock presso i vari rivenditori, si esauriscono in un battibaleno.

Ero alla ricerca di un copertone tipicamente “invernale”… ho resistito più che ho potuto con i miei adorati slick, ma quest’inverno decisamente molto umido e nevoso, mi ha costretto al passaggio alle ruote artigliate. Sarei tranquillamente rimasto sulle già conosciute G-One della Schwalbe, di cui peraltro ho ottime opinioni (vedi qui), se non fosse per un piccolo problemino: sono praticamente impossibili da stallone dal cerchio. O almeno questa è la mia esperienza da scarso meccanico quale probabilmente sono. Ma dal momento che molto difficilmente, in mezzo ad un bosco, mi è capitato di trovare un centro di assistenza tecnica, per me, il parametro facilità di montaggio o smontaggio, rimane un criterio importante per garantirmi di poter ritornare a casa.

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Nuove e pulite come mamma Surly le ha fatte…

Comunque, vediamo qui di seguito le impressioni che posso riportarvi dalla mia esperienza:

Disegno del battistrada: un grande classico, rassicurante ed ever green. Quei simpatici tasselli quadrati, che tanto ricordano le gomme da motocross, mi strizzano l’occhio facendomi capire che potrò arrampicarmi su qualunque dislivello, ed affrontare discese con curve ginocchio a terra, neanche fossi Valentino Rossi. Si, sono sincero, mi piacciono molto, per i motivi descritti e perchè il “presunto vecchio” a volte è molto meglio di soluzioni troppo fantasiose e ricercate, che spesso hanno esigenze legate  più al marketing che della sostanza.

Bilancia: il costruttore dichiara 431 grammi, che a dirsela non mi sembrano tantissimi per una gomma con una tassellatura così pronunciata. Le G-One si fermano a 420 grammi, quindi sostanzialmente, stiamo parlando degli stessi valori. Con le Panaracer di serie (Slick) per avere un riferimento, leverete 100 grammi per ciascuna ruota. Non pochi, ma valutando la differenza fra le due, in termini di “gomma vulcanizzata applicata”, mi sembra considerevolmente buono il valore delle Knard.

Dimensioni: la scatola dichiara 41mm. Per scrupolo con il calibro mi prendo la briga di verificarle, ed in effetti il dichiarato è corretto. Avrei scommesso ad occhio nudo che la dimensione reale fosse minore. Malfidente….

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Il calibro conferma: 41 mm

Prime impressioni: butto la pressione a tre atmosfere ed esco a pedalare. Ho la sensazione che la gomma sia ben più gonfia, perché la trasmissione delle asperità è più elevate delle mie aspettative. In tutti i successivi km percorsi, non riuscirò a cambiare questa sensazione: ho il percepito di uno pneumatico con una spalla decisamente robusta, che poco si deforma sotto le asperità e che probabilmente è anche capace di prestazioni in fuoristrada e di una tenuta, maggiori del feeling che riesce a trasmettere.

Su stada: bene, decisamente bene, per non dire benissimo. Ti aspetti di spingere un cingolato ed invece ti pare di volare… Ora, non possiamo affermare che siano le gomme migliori per fare il record dell’ora, ma di sicuro vanno ben oltre le aspettative. I tasselli distribuiti secondo un disegno molto ravvicinato lungo la line centrale, donano veramente una scorrevolezza sorprendente.

Fuoristrada: mantengono quello che promettono, sono dei copertoni heavy che ti consentiranno fuorisella cattivi su salite cattive, mantenendo un’ottimo grip. Ti lasceranno affrontare discese con uno stile decisamente aggressivo e con buon margine di sicurezza. Però… non lo so, quella sensazione di un copertone un pochino troppo “duro” mi è rimasta dentro. Si potrebbe forse provare con una pressione più bassa? Forse si. Io non l’ho fatto.

Bagnato: pioggia su strada, nulla da segnalare, si procede sicuri. Fango, direi bene, la gomma scarica abbastanza e fa il suo dovere, anche se in onestà non l’ho mai veramente testata in condizioni molto, ma molto fangose e su terreni ad alto contenuto di argilla. Dove ho trovato un vero limite è stato su fondi pietrosi umidi: non voglio dire panico, ma quasi. Mescola troppo dura? Ancora una volta, spalla troppo rigida e poco deformabile? Boh, potrebbe…

Forature: non pervenute. Sul sito della Surly dichiarano che la gomma è provvista di una fascia in Kevlar a protezione. Vi direi che, pare che funzioni!

Insomma, bilancio positivo? Si, direi di si senza grosse indecisioni, ancora una volta ribadisco che, uno dei criteri che io trovo importanti è che questi pneumatici non snaturano la Slate, cioè quello di una bici da Gravel anche hard, ma che deve restare nella sua più profonda essenza una bici da corsa e non una MTB. Le ricomprerò quanto saranno consumate? S-NI… Se solo quelle maledette G-One si stallonassero con più facilità….

JT.     jt@cyclist4passion.com