La bici scricchiola… i nervi saltano…

ciclista esauritoPrima o poi capita a tutti.. la bici incomincia a scricchiolare.. e le uscite diventano un incubo… Se siete dei solitari, ve la cavate con un esaurimento nervoso, se le vostre uscite sono in compagnia, i vostri amici prima partiranno con uno “sfottò” ma da li a poco vi chiederanno di mettervi in coda al gruppo…

All’inizio la soluzione al problema vi sembra una cosa banale, ma capita spesso che trovare la vera ragione del rumore possa trasformarsi in una vera odissea, con un dispendio di tempo ed a volte anche economico notevole. Ci sono passato, con svariate bici, sia da strada che da montagna e in un caso specifico, non trovando pace e soluzione mi sono ridotto ad adottare soluzioni che ho vergogna perfino a raccontare…

Cosa fare? per trovare la soluzione ed evitare un crollo di nervi è importante individuare con certezza dove il rumore è localizzato: sembra banale, ma spesso si spergiura che arriva da “là” per poi scoprire invece che arriva da “li”.  Il procedimento migliore per ridurre l’agonia è quello di effettuare una vera  propria anamnesi,  procedendo per esclusione, partendo dalle cose più facili verso le più difficili.

Incominciamo:

  1. alzatevi dalla sella mentre pedalate: il rumore scompare? il problema è nel reggisella. Se quest’ultimo è in carbonio e non siete dotati di chiave dinamometrica evitate danni peggiori e recatevi da un meccanico. I serraggi devono essere effettuati con cura e precisione. Ve la siete cavata con poco (se non avete già fatto dei danni con la vostra brugola)
  2. il rumore c’è anche in fuori sella e normalmente quando pedalate (di più sotto sforzo). In questo caso la fonte è legata a qualche cinematismo in movimento
    1. partiamo dalle super facili: concentratevi sugli sganci rapidi delle ruote anteriori e posteriori: allentateli mettete un velo d’olio fra lo sgancio ed il telaio (o forcella) e riserrate variando di poco la tensione di chiusura. Sparito? Bingo…
    2. Non è sparito…passiamo agli attacchi dei pedali: che siano Speedplay o Look, pulite gli attacchi e mettete un filo d’olio. Ve ne sono di specifici, ma non formalizziamoci troppo, proviamo con il lubrificante che abbiamo sotto mano.
    3. Avete un sensore di cadenza sulla pedivella? E’ fissato con degli elastici? Avete verificato che questi durante la rotazione non sfiorino la vostra scarpa, magari quando indossate dei copri punte? Banale no? Succede, lo garantisco…
    4. ok il rumore persiste: passiamo all’attacco manubrio e alla serie sterzo. Potrebbe essere un problema di serraggio dell’attacco (se avete del carbonio, vale il consiglio di sopra, chiave dinamometrica o meccanico, no fai da te) o la serie sterzo da lubrificare. Questo tipo di scricchiolio si dovrebbe avvertire soprattutto sui fuori sella.
    5. Catena: do per scontato che sia sempre ben oliata. Vero? Quindi escludiamo a priori che risieda li il problema. Vero?
    6. Movimento centrale: sfatiamo la convinzione che sia eterno e che non abbia bisogno di manutenzione, pulizia e di un po’ di grasso. Se siete già dei buoni esperti, non avete bisogno di leggere questo articolo per sapere cosa fare per metterci le mani, diversamente -> meccanico…
    7. Cuscinetti mozzo posteriore: siamo sicuri che siano ok? Una volta ho messo le mani su tutta la bici, prima di scoprire che le sfere avevano un serio problema (la metà se ne erano andate…)  Avevo speso un capitale cambiando tutto il resto, dando per scontato che siccome la ruota era ben centrata, girava a meraviglia e non dava alcun segno di usura, il problema non fosse li.
    8. Il discorso del mozzo vale anche per l’anteriore, che però dovrebbe almeno in linea teorica essere meno stressato del posteriore.
    9. Avete la vostra prima bici con i freni a disco? Sentite più che uno scricchiolio una specie di “zin, zin…” tipico dell’affettatrice che taglia il prosciutto? Il disco ruotando tocca le pastiglie. Vi basterà individuare il punto di contatto e con le mani deformare il disco nel punto di contatto. Facile.

Ok avete risolto? Spero di esservi stato di aiuto. Ho esaurito tutte le casistiche su cui ho tragicamente costruito la mia esperienza, o di cui ne sono stato testimone.

psicologoNon avete ancora risolto: vendete la bici e compratene un’altra. Od in alternativa qualche buona seduta, da uno psicologo per resistere allo stress “da rumore”.

JT     jt@cyclist4passion.com